Domani è il grande giorno. Le foto di Elisia Menduni danno già il senso del perché: nasce la scuola di Angelo Troiani. Una persona che ho incrociato più volte nella mia vita -a volte anche casualmente (destino?)- con cui ho lavorato, con cui ho discusso, che stimo. La prima volta ero ragazzino, una ventina di anni fa quando andai a mangiare nel suo Convivio a Roma, allora in via dell’Orso, per la Settimana del Gusto. L’ultima quando ho visitato, una settimana fa la scuola Coquis quasi finita.
Forse anche per questo sono un po’ emozionato anch’io: perché vedo persone ed esperienze che si ritrovano, perché credo in questo progetto didattico, perché Roma ha tanto bisogno di una nuova scuola, perché ho abitato per anni lì a due passi, non lontano da Corso Francia. La sensazione netta che ho avuto guardando le aule, mentre Angelo spiegava, è quella di un luogo pieno di opportunità, di una sorta di laboratorio. Di sano entusiasmo. Che di questi tempi fa l’effetto di un’iniezione di fiducia, preziosa.